sabato 30 aprile 2016

Turismo Liguria: per adesso i Tour Operators e poi che stiano sereni...

Il perché c'è tutto 'sto casino alle 5 Terre (?), beh; bastano quattro nomi e il “gioco” è bello che fatto.


Gianni Berrino, assessore al turismo ligure
Carlo Fidanza, DG dell'agenzia del marketing turistico
Simone Torello che secondo i bene informati si occupa dei trasporti
Paolo Boz, che sempre secondo quelli di sopra, si occupa di turismo


… e per tutti, di pregresso operativo nella materia, zero.
Niente di niente e morta là.


Quando li conobbi... un momento, il Fidanza no e non ci tengo nemmeno, poiché chi si dichiara saccente (ved. Qui) in una data cosa per essere stato nella commissione parlamentare europea del turismo per due anni (ripeto due anni che equivalgono al nulla, imho) ed aver presentato delle interrogazioni sulle api e sui conigli (turismo?) tra altre cosette che col settore c'entrano come i cavoli a merenda... (ved. Qui), non credo proprio che ne potrei uscire felice e contento da un eventuale incontro e manco per sbaglio.
Ma per piacere.



Ebbene, quando conobbi gli altri tre, mi parve di comprendere dalle loro parole che l'assessorato lo reclamarono a tutti i costi poiché pensavano che il turismo volesse dire... fare i turisti?

L'altra opzione fu che con il turismo, Berrino, avrebbe potuto “sistemare” qualcuno dei loro e infatti... eh già, infatti tutti e quattro sono del medesimo partito (Fratelli d'Italia) e di tecnici professionisti, manco a parlarne.
Mentre in nessuna Regione d'Italia s'è agito nella stessa maniera.


Beh, in quelle occasioni li informai che il turismo non è per nulla un settore facile e che nel breve periodo, nel qual caso non avessero inserito dei veri “saccenti”, i nodi sarebbero venuti al pettine e... e questo è solo l'inizio, poi a nulla varrà dare dei dati sempre positivi, ma non veritieri, e dichiararsi addirittura bravi.






































venerdì 29 aprile 2016

Stati Generali del Turismo di Pietrarsa e l'ennesima farsa

Ho dato nuovamente un'occhiata alla piattaforma delle idee in merito agli Stati Generale del Turismo e...

… e non se la fila praticamente nessuno, in primis quelli che erano intervenuti a Pietrarsa.
Compresi i boss di ENIT, Tapinassi e varia compagnia cantante.


Alla fine produrranno quindi il solito documento di buoni propositi (?) e chiacchiere che finirà, come i precedenti, nel fondo di un cassetto del MIBACT.

E nel frattempo avranno pure buttato nel cesso, inutilmente, 1.5 milioni di euro.
Tanto paga Pantalone...



RI-DI-CO-LI   e   IN-CON-CLU-DEN-TI   !!!  ??? ... si fa per ridere neh!

giovedì 28 aprile 2016

Gianni Berrino assessore del turismo (Liguria)...

Se a livello regionale hai nel ricettivo una occupazione del 56% e detto addirittura in occasione di festività nel weekend (1° maggio), beh; vuol dire solo una cosa... cambia mestiere e mettiti a far dell'altro per il bene di tutta la gente.


Ho precedentemente spiegato qui che già nove giorni fa quella percentuale era misera misera, ma misera ben (49%) e che sarebbe dovuta crescere molto ma molto di più, anche perché non ci si può dimenticare del RevPAR che spiegherò dopo.
Mentre di interventi “mirati” da parte dei preposti istituzionali della Regione Liguria per ricuperare un po di percentuale, manco a parlarne.
Anche se dubito forte che ne sappiano fare nel lungo tempo, figurati in quello a breve termine.

No, non se ne parla proprio, ma non mancherà mai il solito “bla bla bla” da un tanto al chilo, come l'aver letto (ved. qui), per via delle dichiarazioni dello stesso assessore e del DG dell'agenzia di marketing del turismo Carlo Fidanza, che il nuovo volo inaugurato due giorni fa della KLM da Amsterdam a Genova e viceversa, ha già prodotto dei risultati immediatamente positivi... dicono sempre i due: Berrino e Fidanza.
Beh, se i dichiarati risultati “immediatamente positivi” sono questi (vedi quel belin di 56% di occupazione nella festività del 1° maggio), certo, allora sì che stiamo freschi.

O forse lo sono per i croceristi (Costa C. che appunto pare abbia raggiunto da sé l'accordo con KLM) (ved. qui) poiché insieme alla MSC movimentano qualcosa come 2 mln di pax all'anno?
E anche se la cosa m'è personalmente gradita poiché tutto fa (alcuni però sostengono che fa molto poco per l'economia turistica regionale), suvvia, siamo seri se i meriti sono di altri, eh!
Ma non è più elegante dire le cose come davvero stanno?


Comunque sia resta quel belin di 56%, il che vuol solo dire che i vari IMO, l'ADR e di conseguenza il RevPAR, che sono la base del profitto del ricettivo, ecco che se ne vanno a quel paese.
Infatti sul sito di booking.com oggi si leggono sconti anche del 47% e forse anche di più... lo fanno per poter avere almeno un minimo guadagno (meglio di niente), ma certamente non sufficiente per il rinnovo e la qualità.


Gianni Berrino assessore al turismo e Carlo Fidanza DG del marketing turistico della Liguria... 

... ma per piacere, qualcuno faccia cambiare loro il mestiere, che il turismo è sì un gran divertimento, ma per i turisti.
Mica per chi (a parte quei pochissimi che amano il settore e lo conoscono davvero)... ma che lo dico a fare che tanto...!

Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così

... ed è anche per questo che col blog non mi fermerò mai di mettere in risalto le "cavolate" che i preposti istituzionali combinano nel mio settore: il turismo.
Purtroppo non tutte considerato che ne fanno un sacco tanto.

E questo nonostante le quintalate di letame che ricevo addosso "di nascosto" poiché i vili notoriamente si comportano solo così.
Qui si fanno nomi e cognomi e le cose si dicono in faccia con le dovute dimostrazioni e pezze d'appoggio, mentre i pusillanimi... vabbeh, si sa.

Solo una goccia nel mare?
Sarà, ma è sempre meglio di niente! ... e poi di "casino" 'sto blog ne fa abbastanza e di occhi ne apre.

E se tutti facessero altrettanto è molto probabile che di delusi della politica, ecco che ce ne sarebbero molti di meno.





Trasporti e Turismo in Liguria: come cavare sangue da una pietra... o dalla rapa

Dell'importanza dei trasporti e di come uno riesce a muoversi con qualsiasi mezzo di locomozione che usa, beh; anche il più insensato ne conosce l'utilità per quanto riguarda il turismo.

E il prossimo giugno sarà un anno che Gianni Berrino è l'assessore dei trasporti e del turismo della Liguria e... il caos regna sovrano.

Dell'imbarazzo ferroviario creatosi a Pasqua alle 5 Terre ne hanno parlato perfino i panda cinesi (ved. qui), che notoriamente si fanno gli affari loro, ma si vede che la cosa non è bastata.
Mentre lunedì 25 aprile, un mese dopo... mica pochi minuti, in occasione della Festa della Liberazione, da quelle parti è stato anche peggio (ved. qui)... e dopo i panda anche i bradipi hanno detto che la cosa si poteva velocizzare.
E questo è per quanto riguarda il Levante della Liguria, mentre a Ponente code della madonna di 50 km. sull'autostrada, con i conseguenti disagi per chi è venuto a trovarci (ved. qui).

Una totale disorganizzazione da far paura.

Ma il peggio lo si legge e si sente dai discorsi degli “ignoranti a qualsiasi costo” sulla fattispecie di: “sono cose sempre successe”... “abbiamo sempre fatto così”... “non c'è soluzione”... e tira a campà.
Gli ignoranti per diritto di vino.

Eh no, le soluzioni esistono ($£§ CENSURA*^#) e ce ne sono talmente tante da farne venire nausea allo stomaco più forte che c'è.


Il problema è che “it's like getting blood out of a stone”... e se guardi chi c'hanno messo a risolvere 'sti grossi problemi... vabbeh lo so, è tempo perso... ma così, tanto per dire.
E' solo una questione di differenza tra i veri professionisti e "chillillì".


mercoledì 27 aprile 2016

I fenomeni del marketing turistico

Il 19 aprile (ore 13:45) la percentuale di occupazione del ricettivo ligure era al 49% per il "ponte del 1° maggio. Davvero pochino pochino.



Oggi 27 aprile alle ore 13:45 (8 giorni dopo) la percentuale di occupazione è il 54%...



... i fatti, non le parole, dei fenomeni del marketing turistico della Liguria.


Grande su ccesso delle presenze turistiche straniere in Liguria già dal primo mese

Amintore Fanfani, che non era di certo l'ultimo arrivato, sosteneva che in politica le bugie non funzionano mai, e infatti...

C'è anche da dire che qualche “fesso” che ci crede per stupidità oppure per convenienza, beh; il politico lo trova sempre, a tal punto che se dovesse dichiarare che ha pisciato contro vento senza essersi bagnato, ecco che il “come sei bravo”, il “è così che si fa” oppure “gli altri non ci sono mai riusciti” etc., lo trova sempre.

Basta leggere i commenti sui social quando i politici menzionano i loro gran di risultati e di botto ne capisci l'andazzo... ed è spiegato il perché in 'sto Paese non c'è alcuna possibilità che possa andare mai bene.
I giusti non esistono più.

Comunque sia o sarà, di seguito le dichiarazioni dell'assessore del turismo, Gianni Berrino, in merito alle presenze straniere per i primi tre mesi del 2016, ma da quanto dice la Banca d'Italia, non parrebbe proprio, e questo già dal primo mese... poi vedremo in seguito.







E quel + 7,7% diventa di colpo - 11,66%... complimentoni davvero (ma è mai possibile che non vadano mai di pari passo?)... e poi si vedrà di febbraio e marzo... 

lunedì 25 aprile 2016

Petrolio nel fiume, petrolio in mare, mentre l'assessore del turismo e il ...

OGNUNO era sicuro che QUALCUNO lo avrebbe fatto, CIASCUNO avrebbe potuto farlo ma NESSUNO lo fece.

Adesso “piangono”, si disperano e naturalmente gettano le mani avanti (anche una dietro va... si sa mai) anche perché dovesse andare male il turismo in Liguria nell'approssimarsi della stagione estiva, beh; la causale l'hanno trovata ed è dovuta alla solita sfiga di cui si armano sempre per non accennare mai alla loro insipienza.

Ma chi doveva essere presente dov'era?
O almeno arrivare in un batter d'occhio per seguire personalmente ciò per cui sono stati “omaggiati” di una carega.
Ma ora un passo indietro anche per far capire meglio l'accaduto e...

… erano le 20 di domenica 17 aprile quando nella sala operativa dei vigili del fuoco di Genova è scattato l’allarme.
L’acqua del rio Fegino in pochi minuti si è colorata di nero.

A cedere è stato un tubo dell’oleodotto della raffineria Iplom che si trova a poca distanza dal Fegino. C'è stato un boato e poi l’acqua del torrente è diventata scura.
L’allarme è stato dato subito, i vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente per tamponare la perdita.
Ma a Genova sabato 16 aprile ha piovuto tanto, i rivi, sempre loro, quelli che si gonfiano in pochi minuti quando ci sono le alluvioni erano pieni d’acqua.
Così, nonostante il rapido intervento, il petrolio era già arrivato al torrente Polcevera (nel Ponente cittadino).

Ora è abbastanza chiaro che tutti i fiumi vadano a finire, o in un affluente, o come immissari in un lago da cui poi escono come emissari, oppure direttamente al mare.
Bah, l'avranno capito?
E se il petrolio va in mare, beh; poi è un notevole casino per la stagione balneare e tutto ciò che può implicare la scabrosa situazione, ed è presumibile che tutti fossero a conoscenza della cosa.
Il mio gatto sì e pure il cane!

Il minimo che ti aspetti, in questi casi, è che le istituzioni preposte, assessore regionale del turismo, venga di corsa sul luogo per accertarsi che... e così pure i responsabili del marketing turistico che di botto dovrebbero prendere le decisioni utili affinché... dai, chi ha davvero del pregresso le sa e non è il caso di ripeterle ancora.

Fatto sta che Gianni Berrino, l'assessore, a quanto si legge sul web, se n'è rimasto a casa in quel di Sanremo... d'altronde il giorno dopo doveva partecipare a ben due important riunioni (ved. qui e pure qui) e proprio a Sanremo. Quindi perché muoversi?
Mentre di Carlo Fidanza, il DG del marketing turistico ligure, non c'è pervenuto nulla, niente di niente, non una dichiarazione, un video... un qualcosa che... manco di striscio.
Però su twitter tuittava e tuitta da allora, ma nulla, proprio nulla sulla faccenda!


Nel mentre l'accaduto veniva visionato qualche decina di milioni di volte (ved. Qui) nel mondo.
Giunge notizia che nella serata di ieri, 7 giorni dopo l'accaduto, si siano riuniti con altre istituzioni governative per far realizzare e far pervenire un video alla Francia (e le altre nazioni no?) rincuorando così che la situazione è completamente sotto controllo... ma farlo prima no?
Però c'è da dire che in entrambi i casi, all'atto di queste due nomine, Gianni Berrino e Carlo Fidanza, le associazioni di categoria furono contente (pare che ora chiedano delle palanche per l'eventuale danno ricevuto), e non si contavano le dichiarazioni di gioia per la felice scelta da tante ce ne erano un po da tutte le parti.
E chissà quanto dura!

Finì così che CIASCUNO incolpò QUALCUNO perché NESSUNO fece ciò che OGNUNO avrebbe potuto e dovuto fare.

domenica 24 aprile 2016

Liguria: La stampa straniera sul petrolio riversato in mare...

I recenti fatti accaduti in merito allo sversamento di notevoli quantità di petrolio nel fiume Polcevera e quindi in mare da parte della Iplom (raffineria di petrolio etc. sulle alture di Genova), hanno di conseguenza portato molte testate giornalistiche internazionali a raccontare il fatto.


E mentre la situazione pare stia andando risolvendosi (fortemente ce lo auguriamo), la stessa cosa non si può dire nei confronti della stampa mondiale, anche perché nessuna di queste riporta poi che l'eventuale danno è circoscritto al solo torrente Polcevera, mentre il riversamento è completamente sotto controllo e non avrà nessunissima ripercussione per l'imminente stagione balneare nel Golfo ligure.

Una smentita in poche parole, se non un fondo giornalistico da parte delle medesime sopra accennate e che vedremo poi, le quali menzionino che il problema in verità non c'è e non esiste.
Diciamo che dal danno si potrebbe addirittura avere un ritorno di marketing produttivo a costo zero.
Quindi perché non scrivere a tutte quelle (istituzionalmente, gentilmente e con l'apporto di un video ben fatto) l'increscioso fatto ma particolareggiando che è stato definitivamente risolto?... l'avranno fatto quelli dell'Agenzia regionale di marketing del turismo?
Bah, a quanto ne so non pare proprio per niente (imho)... ma non avevo il minimo dubbio (imho).


Esaminiamo ora alcuni che hanno descritto internazionalmente i fatti in lingua inglese, e nell'ordine troviamo (ma per dare l'idea della popolarità dei siti sottostanti è bene informare che Repubblica.it, che ha milioni e milioni di contatti giornalieri, occupa attualmente la 463esima posizione nel mondo e la nona in Italia):






Italianinsider (molto importante)

… e molti altri scritti in tutte lingue straniere (francese, tedesco, spagnolo etc.).


Inutile aggiungere altro se non il fatto che recentemente l'Agenzia di marketing turistico della Liguria, la quale dispone (per diritto di vino?) di un DG, Carlo Fidanza, che dichiara di avere del notevole progresso nello specifico, ha invitato un blogger cinese per 5 giorni “a gratis” e chissà se l'hanno pure pagato, per pubblicizzare questa Regione in Cina, ottenendo così dei gradimenti che vanno dai 24 ai 48 “mi piace” sul più famoso social cinese (ved. Qui) che giornalmente dispone di centinaia e centinaia di milioni di click.

sabato 23 aprile 2016

Marketing turistico... alla camomilla

Quindi?
Dove eravamo rimasti?

Ah già… martedì 19 aprile ho fatto la solita settimanale ricerchina sulle presenze del ricettivo ligure su booking.com (visto che non esiste ancora un programma digitale regionale adatto allo scopo) e nel WE che va da venerdì 29 aprile a lunedì 2 maggio... le famose paghi due notti e ne dormi tre, che però qui le pubblicizzano con una foto del vino di un'altra Regione)… pubblicità sommersa oppure ignoranza?...

... comunque sia, ecco che le presenze delle camere occupate erano sul 49%, beh; davvero pochine, no! ... vedi sotto...


E come l'ho fatta io 'sta ricerchina, di certo l'avranno fatta anche loro (dopotutto pare che mi leggano molto), e penso di botto saranno intervenuti con un progetto anche banale... sì, di quelli che non costano niente e da usare in queste occasioni che un buon DG del marketing (vabbeh, ora c'è Carlo Fidanza) con un notevole pregresso s'è preparato già dal tempo che fu e di cui ne dispone di una marea esagerata... e poi in dieci giorni e più, beh; si può di certo fare e recuperano immediatamente quella miserrima percentuale. 

Così questa mattina vado a vedere su booking.com il come la và e di quanto è aumentato il per cento.
Infatti alle ore 08:00 di sabato 23 aprile (4 giorni dopo la prima ricerca)... e zac!



Come non detto e buona camomilla a tutti!

venerdì 22 aprile 2016

Quattro piani strategici del turismo in sei anni, ma nessuno che... aria fritta?

Il 22 settembre alle ore 14.00 presso la sede romana di Confindustria (Viale dell'Astronomia, 30) avvenne la conferenza stampa di presentazione del Piano Nazionale del Turismo “5 azioni per raddoppiare il Pil del turismo", organizzata da Confindustria, Federturismo e PricewaterhouseCoopers.

D'altronde si veniva da un periodo non certo felice, turisticamente e non solo parlando, poiché nella riunione precedente si udirono questi risultati che però dettero più l'impressione di un bollettino di guerra che a delle indicazioni sul turismo nazionale; vabbè eccolo qua.
Meno 4 miliardi del fatturato turistico, meno 40.000 posti di lavoro, chiusura delle linee di credito alle piccole realtà imprenditoriali che toccherebbe il 95 per cento delle imprese turistiche italiane secondo dati divulgati allora dal Ministro del turismo.
Meno 927 milioni il fatturato di alberghi e hotel, meno 5,6 per cento le partenze degli italiani, meno 6,7 per cento camere vendute secondo l'indagine ISNART-Unioncamere.
Nel 2009 meno 3,7 miliardi di fatturato dei pubblici esercizi, meno 20 mila esercizi pubblici, meno 100 mila posti di lavoro secondo un'indagine della FIPE.
I pernottamenti negli alberghi nel primo semestre del 2009 subirono un calo del 6,7 per cento e la durata complessiva delle vacanze estive 2009 registrava un crollo impressionante rispetto al 2008, attestandosi sulle 10 notti fuori casa rispetto alle 12 notti dell'anno precedente, con la concentrazione della vacanza in un unico periodo e una fortissima propensione sul mese di agosto, - 18 per cento la spesa stimata per le vacanze estive, secondo Federalberghi.
NON SI SEPPE PIU' NULLA!

Si era nell'ottobre 2012 e il piano, costruito in collaborazione con l'advisor Boston consulting group che per questo lavoro ricevette un compenso simbolico (circa 35.000 euro) prevedeva circa 60 azioni di cui alcune da attuare con provvedimenti legislativi e quello di aggiungere ogni anno dai 15 ai 30 miliardi (nella migliore delle ipotesi) al Pil italiano.
Con un effetto benefico anche sull'occupazione che in caso di sfruttamento del massimo potenziale avrebbe una ricaduta di ben 500mila posti in più.
SPARITO!

Sul TDLAB, ideato nella primavera del 2014, una trentina di progetti, sarebbe il caso di aggiungere altro considerata la presa in giro nei confronti di una moltitudine non indifferente di gente... e poi finito in un cassetto a data da destinarsi... nel mentre il mondo va avanti.
IL PIANO GIACE!... inutile e inutilizzato. 

E' quello attualmente in svolgimento (ved. qui) che finora ha prodotto questi risultati (ved. Qui) con una marea di gente che... boh! E che seppur lavorando a gratis costa 1,5 milioni di euro.
SCOMETTIAMO CHE ANCHE QUELLO FARA' LA FINE DEI PRECEDENTI?

Ora, se ci fate caso, ogni due anni viene progettato e architettato un nuovo Piano strategico a cui immancabilmente non segue una mazza di niente.
Bene, anzi male, al prossimo inutile piano strategico del 2018... ma è così difficile capire che è solo fumo negli occhi?
Mah!

O forse serve per i rispettivi Curriculum Vitae dei partecipanti?... ce ne fosse poi uno differente dall'altro... 


giovedì 21 aprile 2016

Carlo Fidanza turismo

La faccenda è tutta qui... e riassumendo il post di Riccardo Fucile che è l'amministratore del blog “DestradiPopolo.net”, pare che Carlo Fidanza, attualmente commissario e poi Dg dell'agenzia di marketing turistico della Liguria, abbia alzato il tiro.

Riccardo Fucile non le manda a dire a Carlo Fidanza, il quale, tra altre cose, replica così (ved. immagine sotto):


… e allora facciamo 'sta benedetta banale ricerchina sul motore di ricerca più usato in Italia, Google, e...


… a parte che come secondo c'è 'sto blog che non è che ne parli così tanto bene del Fidanza, ma è bene dire che il suo predecessore, tale Enisio Franzosi, nello specifico settore dispone di un CV di tutto rispetto iniziato nel '74 e sempre in aziende di promozione turistica... e questo anche se personalmente non ho condiviso negli anni moltissime sue programmazioni... dove picchio sono scritte le “presunte” conoscenze turistiche di Carlo Fidanza?
Forse queste (ved. Qui)?... sull'apicultura, sui conigli e compagnia bella?... oppure su una relazione pressoché identica a quelle viste anni prima che presentasse la sua in sede europea?
Ricordo per i più disattenti o per i profani in materia che un DG del marketing turistico deve obbligatoriamente avere del notevole pregresso poiché non ci si può inventare “professori” in tecnicismi così importanti dai quali poi dipende l'economia di centinaia di migliaia di operatori.
In merito poi ai dichiarati 90k euro e rotti all'anno, è bene ricordare che a questi vanno sommati 20k per il raggiungimento di chissà che e che non vengono mai disattesi.
Li prendono sempre tutti seppur... vabbeh; si sa!

Ora sarebbe giusto ricordare che Carlo Fidanza fu in procinto di diventare l'assessore del turismo ligure ma, all'atto della vittoria del CDX nelle recenti regionali e dopo votazione interna, ecco che alla fine gli fu preferito Gianni Berrino (naturalmente senza alcun pregresso nel turismo), al quale a sua volta hanno “agevolato” come collaboratori, sempre quelli del partito politico “Fratelli d'Italia”, Simone Torello (immobiliare), Paolo Boz (consulente web) e quindi Carlo Fidanza.
Porca paletta, quattro su quattro senza la minima conoscenza operativa nel settore in cui dovrebbero decidere le sorti della maggior parte della popolazione ligure.
Mi si vuole spiegare il come si possa solo pensare che l'ambaradan possa andare bene anche se le principali associazioni si siano dichiarate felici e contente?
Ma quando mai è accaduto l'opposto in ogni dove nello Stivale e non solo?.. sì, che aspetti ancora un po e poi si vedrà come le associazioni saranno gaudenti...

Non è che oltre alla mancanza di pregresso nel turismo manchi anche di un minimo di logicità?

Altrimenti che cosa è?

... aggiornamento dopo 5 ore nella home page di Google alla voce di ricerca "Carlo Fidanza turismo", mentre continua a mancare il pregresso, anzi... 




... poi ho provato (curiosità) sulla home page di Yahoo (che non si sa mai) per vedere se almeno lì... ahia ahia iai... addirittura come prima notizia...


mercoledì 20 aprile 2016

Il turismo in Liguria: territorio, cultura, paesaggi, e i suoi vini. Ah no, aspetta un attimo…

La Liguria è il paradiso in terra, ed è la meta turistica migliore della galassia. 

La premessa non è dovuta in alcun modo al fatto che io sia genovese, lo penso davvero, quindi conflitto di interessi vade retro. 


Ecco perché sono particolarmente lieto di vedere nelle timeline su Facebook questo allegro richiamo all’iniziativa “Week end in Liguria 3 x 2 – Dormi 3 notti e ne paghi 2″. L’immagine è suggestiva, insomma tutto bello.
Tuttavia...

... l’occhio dell’enomaniaco cade su un particolare. 
E quella a fianco è l’immagine che si dispiega sullo smartfono:

Ecco, quell’etichetta del vino sul tavolo… aspetta un attimo:

Mi ricorda un altro vino. Che, ahem, sarebbe notoriamente di un’altra regione. Friuli Venezia Giulia, per l’esattezza:

Caspita, pare proprio Livio Felluga

NUUU non dirmelo, hanno usato un’immagine di un vino friulano per fare lo spottone al turismo in Liguria. 



Ragazzi, siccome non sono in conflitto di interessi, vi rimentalizzo: anche da queste parti abbiamo bianchi meravigliosi. 

Dovevate proprio usare una stockphoto qualsiasi con un bianco friulano, per illustrare il turismo in Liguria?


Il sito Turismoinliguria.it peraltro è proprio emanazione dell’Agenzia regionale Promozione Turistica “In Liguria”. 
Insomma una cosa pubblica

L'autore del fondo è Fiorenzo Sartore che ringrazio per la dritta... a dimostrazione, nel qual caso ce ne fosse ancora bisogno, della professionalità di lor signore/i che "lavorano" in quella agenzia.
Hei, un momento però: da circa due mesi c'hanno messo Carlo Fidanza come commissario dell'agenzia con questo pò pò (si fa per dire, neh!) di pregresso nella materia, ma presto ne diventerà il DG.
Spero solo che non se la prendano con i collaboratori poiché la colpa è solo di chi gestisce l'ambaradan, poiché, e lo dico ancora una volta: non esistono cattivi collaboratori ma pessimi capi (imho).
Sì vabbeh, "capi"... per diritto divino? 


Le prenotazioni del "mare Italia" sono aumentate del 27% nel 2016

GfK (Gesellschaft für Konsumforschung che è una Società per la ricerca dei consumatori) dichiara che quest'anno il “mare Italia” avrà un incremento del 27%.

Infatti le agenzie di viaggi segnalano un notevole aumento di vendite nelle località balneari. Superando addirittura Grecia e Spagna.

I dati diffusi da Gfk parlano chiaro.
A gennaio le prenotazioni del balneare tricolore in agenzia sono cresciute del 27%.
E se è vero che il primo mese dell’anno di sicuro non è quello che rastrella la maggior parte delle vendite, è anche da notare come l’incremento percentuale sia decisamente notevole.

Quindi gambe in spalla e... e vedremo l'incremento percentuale che saprà ottenere la Liguria considerato che di “mare” qui ce n'è in gran quantità.

Ai posteri l'ardua sentenza... intendo quella VERITIERA e non "chillallà" a cui siamo abituati da 'ste parti, neh.

Eccome no!... vabbeh, tanto controlliamo!! 

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