giovedì 12 ottobre 2017

Le Ligurie al TTG di Rimini

Dio non gioca a dadi con l'universo (A. Einstein), ma la Gianni Berrino, Carlo Fidanza & Co. si vede di sì... loro ci giocano... male, ma ci giocano sempre.
Ma vediamo il perché!



L'agenzia del marketing turistico InLiguria sarà presente alla Fiera turistica del TTG di Rimini (144 mq. di cui non si conosce la spesa) con 17 operatori qui di seguito elencati (ved. qui):


Ac Hotels By Marriott, Agenzia Viaggi Turismo Sostenibile Cinque Terre, Ai Pozzi Village, Beautifuliguria, Brugnato 5 Terre Outlet Village, Comune di Genova, Consorzio Portofino Coast, Consorzio Servizio Marittimo Del Tigullio, C-Way Incoming Liguria, Golfo Dei Poeti Relais & Spa, Golfo Paradiso, Grand Hotel Arenzano e Hotel Punta San Martino, Gruppo Cozzi Parodi, Ligurian Gardens, Loano 2 Village, Nyala Suite Hotel, Riviera Hospitality.


… che se andiamo a contare quelle centinaia che portano le altre Regioni, beh; non pare per nulla un gran successo, anzi proprio miserrimo (?), ma andiamo oltre.

Detto comporterà che l'agenzia In Liguria, dal 15 ottobre, organizzerà BuyLiguria, un evento che porterà 35 buyers internazionali alla scoperta della destinazione, nel corso di tre giorni in cui visiteranno Genova e le principali località della Riviera di Ponente e di Levante... peccato però che l'anno scorso, nella stessa occasione, i buyers furono 50 (ved. Qui)... e quest'anno ben 15 in meno!


Ma la cosa "beffarda" per l'agenzia regionale è che al TTG, nel Padiglione Italia (60 mq.), ci sarà anche lo stand del gruppo Liguria Togheter (vedi immagine sotto) che pare abbiano deciso di andar per conto loro senza abbinarsi all'agenzia regionale preposta... gruppo che conta una 40ina di iscritti tra Genova e la Val di Vara con partnership dall'imperiese allo spezzino, tra cui i comuni di Chiavari, Sestri Levante e Framura... come a dire che delle istituzioni turistiche regionali non è che fidino poi così tanto?... e li capisco!
E comunque sia... 40 a 17!





Quest'ultimi poi avranno al TTG un B2B con ben 400 (quattrocento) invitati tra tour operator stranieri, agenzie di viaggi, albergatori etc. dell'ambito del turismo, portando inoltre le eccellenze gastronomiche della Liguria, con catering a cura della scuola alberghiera di Lavagna e presenti in tutti e tre i giorni della fiera turistica di Rimini... e non "solo" 35.


E qui, per forza di cose, mi vengono subito in mente quei 70.000 euro spesi dalla Toti & Co. (viaggi, pernottamenti etc. esclusi) nel congresso di Liberazione e Comunione (ved. qui) per reclamizzare le olive taggiasche (ma che cosa c'entravano le olive in un convegno di LC?), mentre al TTG... il nulla assoluto?


Albert Einstein ebbe anche a dire che: “Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.”
E mi sa che c'aveva ragione!


1 commento:

  1. E considerato che "gli altri", ossia quelli che non sono andati al TTG con l'agenzia del marketing della Liguria bensì per conto loro, hanno dichiarato che i buyers presenti alla festa da loro organizzata sono stati 400... ecco che l'assessore del turismo regionale, Gianni Berrino, dichiara che da loro sono stati 410.
    Certo che se "gli altri" dicevano 420, chissà che cifra tirava fuori l'assessore in questo caso?
    Mah!

    E comunque sia, prendendo per veri questi numeri del Berrino (410) per 17 operatori, ecco che ognuno di quei 17 avrebbe avuto ben 24 colloqui con i buyers per le 8 ore di apertura (in verità sarebbero 9... dalle 09:30 alle 18:30... ma un'ora gliela vuoi dare per mangiare, fare la pipì, prendersi un caffè etc etc ?), come a dire 3 colloqui all'ora e uno ogni 20 minuti.
    Ora, anche il più sciocco sa bene che in 20 minuti al massimo puoi svolgere solo i convenevoli (presentazioni e poco altro)... mi si può dire come si fa a crederci ?

    La pezza d'appoggio

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