giovedì 10 marzo 2016

Liguria: Sportelli informativi per turismo e disabili chiusi per mancanza di fondi

Nessun problema.

Ci penseranno Gianni Berrino e Carlo Fidanza, i quali coadiuvati dai due consiglieri, Simone Torello (settore immobiliare) e Paolo Boz (consulente informatico), ecco che risolveranno definitivamente l'inghippo del TURISMO per i disabili... almeno si spera... forse.

Infatti quando il Comune non c'arriva ecco che la Regione aiuta... eccome no!

Nel frattempo ricordiamo loro/lui/essi che mancano 76 giorni alla presentazione di un disegno organico di legge per la nascita dell'Agenzia regionale del Turismo, volta a semplificare tutte le funzioni regionali di un comparto strategico per lo sviluppo e ottimizzare l'utilizzo delle risorse per un suo rilancio... il nuovo "statuto" per farla in breve, che di certo sarà una sciocchezza per "chillillì" attuare nei tempi prestabiliti e pure in perfetta forma.

Comunque sia, nel caso dovessero dimenticarlo, ci penserà 'sto blog a ricordarglielo... si sa mai che... e così pure una volta che avremo letto il nuovo Statuto che sicuramente sarà preciso ed esauriente al 100%... certamente, neh! 




6 commenti:

  1. Devono avertela combinata grossa quelli del turismo della tua regione, eh Luciano?

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  2. Ma dai, no perché?

    Sto solo dando dei consigli, sempre che lo capiscano.

    :)

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  3. Secondo quanto si legge nella nota diffusa da Terre di mare, “il 2016 rimane privo di prospettive: nonostante nei mesi scorsi siano stati sollecitati a lungo incontri con le istituzioni e risposte sul futuro del servizio, le uniche certezze sono i tagli al finanziamento e la conseguente chiusura del servizio”. L’ultima proposta al Comune di Genova risale allo scorso ottobre: consiste nel mantenimento del servizio informativo (sito web e pagina Facebook) e nel periodico monitoraggio di accessibilità da parte di operatori qualificati e prevede un costo di 13 mila euro l’anno. Ma le istituzioni non sembrano poter trovare tali fondi.

    Dal 2002 al 2012 il servizio sarebbe stato finanziato dalla Provincia (Assessorato alla politiche sociali) e dava lavoro a 4 persone, per quel che si legge.
    Dal novembre 2013 è subentrato il Comune di Genova (Assessorato a Cultura e Turismo).
    Hanno evidentemente tagliato i fondi per il turismo... almeno a leggere quanto dichiara l'assessore.
    E il taglio è sicuramente regionale, quindi la vedo un po' duretta trovare delle soluzioni.

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  4. E chissà se quei 4 avranno calcolato l'opportunità di risolvere la questione già dall'estate scorsa. Anche in previsione che prima o poi...

    P.S.: La soluzione c'era (e ancora c'è!) ma è probabile che a quelli la cosa non li abbia sfiorati nemmeno... figurati lo spremersi le meningi per... e poi senza conoscere minimamente il settore del turismo. Tempo perso.

    Ma che cosa lo dico a fare...

    ;)

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  5. "... chissà perché, forse perché a differenza di altri, non [hanno] esperienza nel turismo, ma [hanno] capito come "comunicare" alla gente le risposte a cosa vuole e cerca e questo aiuta, e per farlo, è bastato non pensare di sapere già tutto, ma avere il piacere di ascoltare e vivere a contatto con tutti."

    Disabili a parte, ovviamente. ;-)

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  6. @Frap

    Eh già, quel suo/loro "vivere a contatto con tutti", con i disabili si vede che non vale.
    Però scommetterei che della questione disabili ne parlano, eccome se ne parlano lor signori di FdI.
    Parlano... parlano... parlano...

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