mercoledì 24 aprile 2013

Se il cielo è in una stanza, il turismo in quante stanze è?


Ormai sono quattro giorni che scrivo di ‘sti BTO, SL&A e del “rapporto presunto” che hanno con la Struttura di Missione per il rilancio dell’Immagine dell’Italia presieduta da Flavia Coccia.

Nessun problema, non mi sto annoiando e spero che così sia anche per voi.

Devo dire che finora non ho visto o sentito nessuno, su queste pagine o altrove, abbia tentato un pur minimo salvataggio, Robert Piattelli a parte che d’altronde è molto interessato essendo il responsabile di BTO edu, ma sono parecchi i commenti che mi sollecitano a “darci dentro”, come numerose sono le personali mail e telefonate ricevute per il medesimo andazzo.

Beh, posso rassicurarli, che nonostante il mio lavoro arretrato, farò tutto quello che mi sarà possibile per accontentarli, ma soprattutto lo faccio perché quando nel turismo c’è qualcosa che non mi quadra, beh; non lascio niente d’intentato.

Credo che se fossimo in tanti, usando la propria esperienza sul campo, la logica, la giusta educazione e le pezze d’appoggio, e non il solo bla bla bla denigrante, beh; il turismo probabilmente andrebbe un po’ meglio.

E quasi quasi quest’assenteismo in loro difesa mi porta (sono tentato) a pensare … non è che siano poi così tanto amati come invece appare qua … gente che si fida (ved. video sotto).



Bontà loro!
Non certo la mia e ... "ma che stanno a dì 'sti lì?" 

A volte capitano queste avversioni poiché la gente è gelosa del successo altrui, e non so gli altri ma non è certo il mio caso, anche perché quello che ho visto nell’ultimo loro in quel di Firenze non m’è piaciuto per niente (ved. qui, qui e poi anche qui) e che tra l’altro mi ha provocato qualche bel mal di pancia per la loro reazione alle mie critiche proprio in quel dato settore che è la ragione della mia vita, cercando oltretutto di screditarmi agli occhi della gente.

Ma questa reazione a qualsiasi critica anche se costruttiva, credo sia nel loro DNA … quindi avanti, non pensiamoci più e vediamo un po’.

Va subito detto che nessuno ci ha spiegato il motivo della repentina scomparsa del logo della SL&A dalle pagine del BTO edu (ved. qui), e detto è accaduto non appena su queste pagine (e non solo) s'è accennato al fatto.
Altra considerazione che mi ha lasciato un pochettino di stucco è che ilgovernodelturismo.it sarebbe stato ideato per fare una raccolta di lavori dei vari fornitori del turismo istituzionale, associativo e bla bla bla (di cui non vedo la necessità, logica e spesa), e il che cosa c’entrasse (congiuntivo volutamente sbagliato, e alcuni sanno il perché) un’azienda che fornisce (SL&A) delle ricerche di mercato, promozione turistica e assistenza tecnica, sviluppo territoriale delle destinazioni turistiche, attrazione d’investimenti etc. etc., poiché non hanno alcun riferimento con quel raccattare sopra descritto del sito in questione … mah!

Non va dimenticato che per la SL&A, la Coccia ci ha lavorato per cinque anni (ved. immagine a lato) e che sia Lei che Stefano Landi (presidente SL&A) appaiono entrambi nell'organigramma (a meno di omonimie) di I.T.A.C.A’ che è un’associazione che raggruppa altre associazioni (?), organizzazioni e cooperative che svolgono attività nel campo del turismo responsabile.
Ecco, questa già c’entra di più secondo me, anche se poco, neh!

Ah, dimenticavo che, il costo dell’operazione è di 20.000,00 euro che sono sotto la soglia per evitare dei bandi di gara (per Legge).

Beh, in attesa di qualche tentativo di spiegazione da parte degli interessati (campa cavallo … ), domani vi racconterò qualche altro mio dubbio in merito a ‘sta cosa qua.

Adesso ho da fare e per piacere scrivete ma non telefonatemi … a meno che non siano proprio i diretti interessati.
Il mio cellulare l’hanno e magari riescono anche a convincermi che … ma poche balle, tanta verità, e poi tentare non nuoce.
Non sono mica un'orco, neh!
... solo che do sempre retta a quello che m'hanno insegnato i miei avi e che molte cose sono  racchiuse anche in quello che diceva il papà di Aldo Fabrizi.












25 commenti:

  1. @Luciano

    Mica sono scemi che ti chiameranno.
    E cosa ti raccontano?

    :-D

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  2. Probabilmente questa gente non ti conosce ancora troppo bene.

    Molto meglio averti amico che avversario.
    Passano gli anni ma gli -elefanti- non dimenticano mai.

    :-D


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  3. @Sergio

    No Sergio, vendicativo non lo sono e non lo sarò mai se ti riferisci al BTO di Firenze.
    Acqua passata non macina più e la mia porta è sempre aperta per i chiarimenti.
    Ma poche balle anche perché, per fortuna, non m'è granché difficile (come tutti) accorgermene.

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  4. Dal 1988 al 1993 non sono pochi.
    Combinazioni?



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  5. @Luciano

    Ti hanno chiamato?

    Scusa la domanda scema anche se so bene che non lo diresti mai.

    Basterebbe un si o un no.



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  6. @Lucianissimo

    Ha ha ha mi hai fatto morire con l'ultima frase che dovrebbero telefonarti.

    Le vecchie esperienze ritornano a galla?

    Resto a guardare dalla finestra.

    :-D

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  7. E il turismo a Bocca?

    L’incarico a Enrico Letta è un successo clamoroso per Silvio Berlusconi. Il quale, a questo punto, si conferma come il vero gigante della politica italiana. Un giorno, tra non molto tempo, scopriremo che i veri nani e le ballerine della politica non sono i vari Renato Brunetta e Maurizio Gasparri o le varie Francesca Pascale e Maria Rosaria Rossi ma i vari Bersani e Bindi, Finocchiaro e Orfini.

    Berlusconi ha vinto. Ha impedito l’elezione di un presidente della Repubblica “nemico” come Romano Prodi, ha impedito la nascita di un governo “nemico” con Bersani premier e condizionato dal Movimento 5 Stelle che avrebbe portato alla sua decadenza da parlamentare, al varo di una legge sul conflitto di interessi e a una legge più dura sulla corruzione con il ritorno del reato di falso in bilancio.

    Non solo. Ma non avendo vinto le scorse elezioni, ma avendo impedito la vittoria della sinistra, Berlusconi detta le sue condizioni. Via Matteo Renzi che lo avrebbe asfaltato (e poi il Cav non si fida: troppo furbetto). Piazza a palazzo Chigi come premier il nipote del suo braccio destro che dovrà nominare come ministri tutte persone a lui gradite e qualcuno lo sceglierà direttamente. Il nuovo governo deve immediatamente tagliare l’Imu se non addirittura restituirla. Se farà qualche cagata, la colpa ricadrà sul Pd o ciò che ne resterà dopo che Berlusconi, con la sua tattica distruttiva, ha fatto in modo che la sinistra si sbranasse.

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  8. Ma io vi dico che nel giorno del giudizio gli uomini dovranno rendere conto di ogni parola infondata che avranno detta. Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base di alle tue parole sarai condannato (Matteo 12:36-37).

    :-)

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  9. Non mi piacciono le ipotesi di complotto, però come non notare una "coincidenza" col suo predecessore?

    Enrico Letta: "È inoltre membro del comitato europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller. Nel 2012 ha partecipato alla riunione del Gruppo Bilderberg presso Chantilly, Virginia, USA."

    Brutta razza

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  10. Tanto per fugare il dubbio da possibili omonimie aziendali, oserei dire che due aziende con due titolari aventi lo stesso nome e cognome parrebbero oggettivamente una coincidenza eccessiva.

    Considerando allora questa intervista del settembre 2012, casualmente sul blog di un collaboratore di BTO (R.V. ha curato il blog dell'edizione 2012 di BTO)

    Chi è Flavia Maria Coccia?
    Sono nata come ricercatrice al Censis, con Stefano Landi ho intrapreso la carriera di consulente, ecc. ecc.

    direi che ci sono ben poche possibilità... che le cose siano diverse da come appaiono dal CV.
    Inoltre nutro seri dubbi sul fatto che il titolare di SL&A non sia ben introdotto negli ambienti della Presidenza del Consiglio: anche il suo CV parla da sé e si trova in rete con estrema facilità.

    Come diceva il buon Giulio Andreotti:
    "A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca."

    Ma naturalmente qui tutti quanti ci si augura di aver preso una sonora cantonata.

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  11. @Jennaro

    Oh mamma mia, ma lo sapranno a che cosa vanno incontro?

    :)

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  12. @Frap

    Pardon ma ho un altro augurio che quello d'aver preso una cantonata, ed è rivolto più a loro che a me.

    :)

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  13. Allora sull'elezione di Letta non avete troppe speranze per il turismo?

    :-(


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  14. @Vinc

    Non capisci che baderanno soprattutto a chi devono accontentare con qualche ministero o sottosegretariato?
    Credi che mettano in risalto la cultura e il turismo nelle loro considerazioni?

    Per piacere!!!!!
    L'ultimo interesse che hanno è quello di pensare alla gente, se non quello di accontentarsi tra loro.

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  15. @Sergio

    Credo che tu abbia ragione

    :-D

    Ma solo per questa volta

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  16. Incredibile!

    Vincenzo che da ragione a Sergio è da marcare nel lunario e Plutonario

    :)

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  17. Ho avuto pietà e in fondo sono un buono d'indole.

    :-D

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  18. "Secondo me l'unico modo per evitare l'effetto calderone è la chiarezza e la trasparenza. Quello che ci chiedono di più in assoluto è una politica che decida: fatti... precisi, concreti... scelte."
    Chi diceva queste belle parole nel luglio di sei anni fa nel video di candidatura alle primarie del PD?
    E chi presiedeva proprio in quel periodo la commissione di accesso ai documenti amministrativi che, con il proprio parere, negò l’accesso ai documenti di gara di Italia.it richiesti da scandaloitaliano e da oltre 1500 cittadini italiani?
    Ecco, abbiamo come potenziale Presidente dl Consiglio uno così. Uno che la presidente dimissionaria del PD ha detto platealmente in TV che, in quel ruolo, ora, non va bene. Nipote del braccio destro di Silvio. Che tristezza...

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  19. @Frap

    Perfetta disamina e condivisa totalmente.

    Bocca o Cirillo al turismo?

    :(

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  20. Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo Luciano, non dirlo neanche per scherzo!!!!!!!!!

    Uno tra Cirillo e Bocca sarebbe la condanna definitiva del turismo italiano.

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  21. @Luciano
    E chi può dirlo ?
    Io dico nessuno dei due.
    Stay tuned.

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