venerdì 16 marzo 2012

AssHotel: L’Enit e la crisi turistica.


E adesso (finalmente) non siamo più i soli.

Infatti a darci una mano scende in campo anche l’AssHotel (Associazione Nazionale Imprenditori d’Albergo) di Confesercenti, che in merito all’Enit, così di seguito, scrive sul proprio sito.

L’Enit e la crisi turistica.

L’analisi: dopo alcune “sparate” di referenti nazionali che affermavano ad inizio anno che tutto sarebbe andato bene e che anche il 2011 era stato un anno di successi per il turismo nazionale, ora queste affermazioni sono silenziosamente rientrate, per lasciare spazio alla realtà.
Una realtà che in Italia si misura, oggi, con l’offerta principe di questo periodo, che è la montagna bianca: l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano di JFC segnala una drastica riduzione del fatturato per le imprese ricettive dell’arco alpino ed appenninico (sino al -80%), con risultati negativi anche per le top destination dell’Alto Adige, del Trentino e del Veneto.

In sostanza, nei primi due mesi di stagione invernale, le destinazioni sciistiche italiane hanno segnato, complessivamente, una riduzione del -15,4% di presenze; nello specifico le presenze degli ospiti italiani sono diminuite di una quota pari al -13,7% mentre quelle degli ospiti stranieri del -3,5%.

Male anche i fatturati, che sono anch’essi calati di una quota pari al -13,5%.
Si tratta di dati che sono andati peggiorando ulteriormente e che potranno portare la stagione invernale verso una chiusura negativa in termini di presenze e fatturato, superiore al –20%.

Lo stato dei fatti: in questa situazione come risponde il nostro Governo?
Con la nomina di Celli alla Presidenza dell’Enit.
Ma, in realtà, la storia è più complessa.
Dopo l’uscita di scena della Brambilla e del suo prode scudiero Marzotto (che però non rinuncia alla visibilità e si appella al Tar), Gnudi guarda, ascolta (poco), attende (troppo), poi, dopo alcune dichiarazioni alquanto discutibili sulla competenza regionale in materia, indica appunto Celli quale Presidente dell’Enit, affermando che Celli “ha una forte capacità di gestione del personale e grandi capacità di interrelazione grazie alla sua esperienza in Unicredit e sa come si fa promozione, grazie all’esperienza maturata da direttore generale della Rai”.

Celli avrà anche grandi capacità di gestione del personale, ma per il rilancio del turismo servono competenze vere, specifiche, non un presidente con esperienza in Unicredit (come il Ministro Gnudi!) o in Rai.
Visto e considerato che il Cda dell’Enit è composto, anche se non è ancora attivo, da figure competenti e capaci, perché un “Governo tecnico” non ha puntato su un “tecnico” alla guida dell’Enit?
Mi dispiace Ministro Gnudi, ma così non si va da nessuna parte. Il tempo passa, le Germania ha pianificato da tempo politiche di incoming (e nel 2011 ha ottenuto un +6% di arrivi dall’estero) e noi, meravigliosa Italia ricca d’arte e cultura, di spiagge e Dolomiti, siamo caduti in ginocchio e non siamo capaci di essere all’altezza di un tale patromonio.

Il turismo, caro Ministro, è una cosa seria, come ha provato anche lei ad affermare in occasione dell’audizione alla X Commissione alla Camera dei Deputati a fine febbraio.

Ha provato, con parole sue.


P. S.: E Federalberghi ?

Federalberghi chi?

7 commenti:

  1. Federalberghi chi?

    Hi hi hi

    :-D

    RispondiElimina
  2. A proposito ....

    L'aumento dell'IMU (Imposta Municipale unica) al 10,6 per mille, come discrezionalmente previsto dal decreto sul federalismo municipale, costituirebbe, a parere di Confesercenti Emilia Romagna, una sentenza di condanna per molti esercizi del settore alberghiero e commerciale della Regione.
    Il direttore regionale di Confesercenti, Stefano Bollettinari, in considerazione della fase di recessione in atto, chiede ai Comuni una politica di contenimento del livello delle aliquote, come previsto nell’ambito della propria autonomia, e al Governo una modifica dell’impianto della normativa in direzione dell’abbassamento della pressione fiscale.

    RispondiElimina
  3. Appena Gnudi ha visto Giovannoni, Cassarà, Caravita e Maderna ha pensato ai Fantastici 4. «Manca la donna invisibile» si è detto. «Ma se è invisibile come posso vederla?» si è rincuorato ed ha iniziato la riunione.

    RispondiElimina
  4. "L'operatività di Valtur sta proseguendo con regolarità e secondo i programmi stabiliti". Nuovo intervento dell'operatore all'indomani della notizia sulla richiesta del sequestro dei beni di Carmelo Patti da parte della Dia.
    In questo caso Valtur pone l'accento sulla situazione commerciale e operativa del t.o., tracciando anche un primo bilancio dell'attività invernale: "Nelle 8 strutture in catalogo per la stagione invernale - si legge in una nota -, Valtur ha ospitato oltre 30mila clienti, con risultati molto soddisfacenti in termini di customer satisfaction e performance di vendita. I risultati sono stati infatti superiori del 15% rispetto ai budget preventivati".

    Per il lancio della stagione estiva, inoltre, il t.o. ha distribuito 400mila cataloghi a 7.500 agenzie per lanciare l'offerta legata ai 14 villaggi delle linee Magic e V-Club.

    “La forza vendite di Valtur, costituita da 21 promotori dislocati sul territorio nazionale - evidenzia il direttore generale operations Carlo Schiavon -, sta lavorando in tutta Italia per promuovere le diverse novità commerciali dell’estate e dal 30 marzo al 1° aprile saremo presenti alla fiera Bmt di Napoli, dove presenteremo anche un manuale – riservato agli agenti di viaggi – con 40 proposte di tour combinati della linea I Viaggi di Valtur.

    RispondiElimina
  5. "L'amministrazione straordinaria procede regolarmente".
    In una nota stampa Valtur precisa le sue posizioni all'indomani dell'uscita sulla stampa della notizia relativa alla richiesta della Dia di sequestrare i beni di Carmelo Patti, l'imprenditore a cui faceva capo l'azienda.

    "In merito alle notizie riportate dalla stampa in data odierna relative alla richiesta da parte della Direzione Investigativa Antimafia del sequestro dei beni di Carmelo Patti, l'imprenditore a cui faceva capo Valtur – si legge nella nota dell'azienda -, i Commissari Straordinari di Valtur in AS precisano di aver soltanto ricevuto la notifica del decreto del Tribunale di Trapani che ha fissato l'udienza del 20 aprile per trattare la richiesta del PM di misure di prevenzione nei confronti dei beni patrimoniali del Cav. Patti".

    Valtur, secondo la nota, prosegue quindi "nel suo iter che prevede a breve il deposito del programma ed il bando di gara".

    RispondiElimina
  6. Zona: "Ora il Convention Bureau Nazionale esiste"
    Dopo le polemiche di Firenze, toni più pacati per il presidente di Federcongressi

    Ha ricordato i dissapori iniziali con Paolo Rubini, ma poi ha riconosciuto che sono stati fatti dei passi avanti e che "alla fine ci siamo sintonizzati". "Alcune condizioni sono cambiate e posso dire che ora il Convention Bureau Nazionale esiste". Così oggi in assemblea a Torino si è espresso il presidente di Federcongressi Paolo Zona. Un'operazione "nata con problematiche e con una governance che ha tuttora bisogno di essere rivista - ha aggiunto Zona -, ma ora è il momento di passare dalla fase dialogica sulle sinergie ad una fase concreta e pratica". Ha poi dichiarato che in una fase di mercato in cui mancano i soldi per le imprese, "il congressuale ha il suo tesoretto, che è nelle mani dell'azionista del Convention Bureau, e deve essere messo a disposizione del settore, garantendo la massima trasparenza". E' stato fatto anche riferimento al progetto interregionale sul congressuale, per il quale si auspica una maggiore integrazione, mentre "un altro slancio andrebbe fatto con l'obiettivo di condividere gli studi di settore. L'anno scorso è stato rilevato il marchio dell'Osservatorio congressuale - ha proseguito Zona - e tutto questo è stato fatto per raggiungere una corretta promozione del nostro territorio nel mondo".

    RispondiElimina

Visualizzazioni totali