venerdì 24 settembre 2010

I 50 milioni di euro per la promozione del turismo del Sud, a chi andranno?

No Brambilla, non me la bevo.
Chissà se c’è ancora qualcuno che si ricorda di Giuseppe Prezzolini.
Essendo un ferro vecchio della “conservazione”, della destra, la nostra intellighenzia, tuttora sciovinisticamente di sinistra, l’ha rimosso prima ancora che morisse.
E’ un peccato, perché è stato uno di quegli intellettuali davvero liberi, come un altro grande rimosso della destra, Leo Longanesi, o come Pasolini, per fortuna meno dimenticato, di cui il nostro Paese avrebbe un gran bisogno, e la cui genìa pare estintasi.
E al diavolo l’essere di destra o di sinistra, il genio non ha mai avuto delle bandiere colorate o partitici slogan; la fantasia, il talento e la creatività sono “sostanze” meravigliose di cui dobbiamo nutrirci da qualsiasi parte esse provengano; possibilmente poi emulandole.
Perché l’intellettuale è colui che “deve mettere tutto in discussione, comprese, se occorre, la patria e la madre; non meravigliarsi di nessuna spiegazione; non alterarsi per nessun dubbio o possibilità; non avere ritegni, rispetti, obblighi, pudori, timori” (Giuseppe Prezzolini, L’italiano inutile, Rusconi Libri).
Tutti quindi, possiamo e dobbiamo essere “intellettuali”: acquisendo, senza imbeccate e senza paraocchi, consapevolezza di sé e del mondo.
Ed è proprio qui la lezione più attuale di Prezzolini: quella della Società degli Apoti, cioè a dire, dal greco, di “coloro che non la bevono”.
Mentre la fantasia di parecchia gente è una prateria disseminata di idiozie che vengono coltivate con cura, raccolte e offerte ai beoti, convinti d’essere più intelligenti e colti degli apoti.
Tutto questo lungo prefazio per dire che finalmente dopo trenta e passa anni s’è capito che il Sud dell’Italia può essere la nostra salvezza.
E intendo quella turistica, perchè che altro abbiamo?
Forse oro, petrolio, diamanti o invece qui da noi c’è il mare, i monti, l’arte, il clima migliore e delle città di una bellezza impressionante e senza pari al mondo?
Comunque pari o dispari, era nell’aria (troppe "cose" che ultimamente vanno in quella direzione), infatti sarà il ministero del Turismo a coordinare l’attuazione del piano di interventi da 50 milioni di euro in quattro Regioni del Sud, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
E la Basilicata?
Lo ha stabilito oggi il comitato tecnico congiunto per l’attuazione che ha individuato nel ministero guidato da Michela Vittoria Brambilla il soggetto per la gestione delle linee di intervento di qualificazione e promozione dell’offerta turistica nell’ambito del programma europeo POIN (“Attrattori naturali, culturali e turismo”).
Le azioni riguarderanno la definizione di standard qualitativi per l’offerta turistica, campagne di promo e commercializzazione dei principali attrattori turistici e iniziative di sensibilizzazione della popolazione residente sui valori dell’accoglienza e dell’ospitalità.
Se poi ci mettiamo l’interesse per quelle zone degli sceicchi, il Signor Intesa S. Paolo e un po’ di “pulizia” nelle organizzazioni criminali in quei lidi; beh, a questo punto ci manca solo il “Super Visore” che destini il giusto a chi propone “giuste” cose, e che ne sappia veramente qualcosa di questo settore.
Ma soprattutto (una squadra) al di sopra delle fasulle situazioni dalla quale sono ormai ampiamente banditi il dialogo, rimpiazzato dal litigio, tanto posticcio quanto vociante, e il sapere, rimpiazzato dalle inginocchiate ai politicanti di turno, o “impiegare” l’amico con l’amico dell’amico o parente, eccetera eccetera; vero Brambilla?
Una al di fuori di tutte queste str … anezze.
L’unico problema, a mio avviso, è “lei”, la Sciura Michela, e la sua mania o chissà che cosa, di voler costituire delle Commissioni un tanto al chilo per farsi aiutare, ma che poi non si capisce che cosa producono; mentre dove servono … nisba.
E una Commissione per il turismo del sud, no?
Forse perchè bisognerà renderne "nota" al comitato tecnico congiunto per l'attuazione?
Ma se ne ha fatte (commissioni) di tutte le razze.
E ce n’è addirittura una, di cui non ricordo il nome, che non si sa neanche da chi è costituita e se mai abbia scritto un rigo.
E’ quella che doveva, dovrebbe o dovrà intervenire quando qualche testata giornalistica estera parla male dell’Italia, eccetera eccetera, e di cui si è persa qualsiasi traccia.
Oppure il motivo di non aver ancora costituito questa Commissione per il turismo del sud (che non è certo di poca importanza), è forse che essendo un ministro (?) senza portafoglio …
... poichè quando ne arriva qualcuno (palanche)e che ci sono di mezzo dei bei soldoni e via dicendo, ecco che se li "gestisce" da sola?
E Prezzolini diceva: « L'italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono ».
In definitva si parla di definizione di standard qualitativi per l’offerta turistica, campagne di promo e commercializzazione dei principali attrattori turistici e iniziative di sensibilizzazione della popolazione residente sui valori dell’accoglienza e dell’ ospitalità ... e vuoi vedere che buona fetta di questi "lavoretti" se li prende qualcuno che ... mah?
No, non me la bevo; e tu, sei apota o cerebro lesso?

Jaro e me.

6 commenti:

  1. Scusatemi ma viene in mente un paragone, prendetelo con leggerezza.
    Ci sono voluti (per il momento) 100milioni di euro per ristrutturare il Borgo di Campione del Garda, per FARNE UN PROGETTO DI ECCELLENZA. CoopSette, catena City Style Hotels ndr.
    In 4 regioni del sud, con poco più della metà, che risultati possiamo ottenere?

    Ottimismo, ci vuole molto ottimismo in questo paese.

    RispondiElimina
  2. Ciao Elle e ben arrivata.
    I 50 mln serviranno -solo- per il piano di marketing:
    Ossia, definizione di standard qualitativi per l’offerta turistica, campagne di promo e commercializzazione dei principali attrattori turistici e iniziative di sensibilizzazione della popolazione residente sui valori dell’accoglienza e dell’ ospitalità.
    E credimi, questi soldi non sono affatto pochi.
    Un salutone

    RispondiElimina
  3. @Luciano

    L'Enit del Marzotto e del Rubini???

    Renata

    RispondiElimina
  4. « L'italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono ».

    GRANDE PREZZOLINI

    RispondiElimina
  5. Egregio Dott. Ardoino

    Da un po di tempo a questa parte sto diventando un assiduo frequentatore del suo blog, dai numerosi contatti e a quanto leggo, sono in buona compagnia.
    Diciamo che sovente mi rispecchio in quello che sapientemente e ironicamente dice.
    Non è per farle dei complementi che mi sono deciso a scrivere ma per conoscere la sua opinione in merito a una faccenda che mi sta a cuore.
    Come si può reclamizzare una scatola di pelati senza conoscerne il contenuto o peggio, sapere che dentro non c'è molto di buono?
    Sono sicuro che lei abbia capito.
    Grazie e continuerò a seguirla anche se non appariranno altri miei commenti.

    Giovanni S.

    RispondiElimina
  6. Buongiorno Giovanni,

    Egredio Dott. a parte, la ringrazio dei complimenti, ma soprattutto dell'idea che mi ha dato.
    Circa due anni fa la Brambilla reclamizzò il Golfo di Napoli inviando delle meravigliose cartoline in tutta l'Europa. Il risultato fu che molti accettarono l'invito ma subito dopo scrissero delle lamentele al Ministero del turismo per la pessima condizione delle acque marine. I depuratori lavoravano al 5% e pertanto...
    Come vede, si vendono i pelati senza constatarne la qualità.
    A presto ... e nuovamente grazie.

    RispondiElimina

Visualizzazioni totali