domenica 30 agosto 2009

Le 10 "gaffe" da non fare assolutamente in vacanza all'estero

Un viaggio in paesi stranieri appartiene sicuramente allo stile di vita delle persone che vivono nel 21 ° secolo e anche se viviamo nel cosiddetto mondo globale, le differenze culturali tra i vari paesi esistono ancora. Non c'è quindi da stupirsi di poter fare una gaffe culturale in quelle occasioni e cercherò di elencarvi le 10 maggiori gaffe provenienti da tutto il mondo e da evitare assolutamente.

1 / Pollice alzato in Iran
Nei paesi europei e negli Stati Uniti il pollice alzato significa che tutto è OK (tutto corretto). E’ il segno che ci si sta divertendo, che il tempo è buono o che nulla va storto. Ma questo segno non ha le stesse funzionalità in tutto il mondo, come ad esempio in Iran; qui lo stesso gesto viene chiamato “bilakh” ed è un’indiscutibile insulto. Un altro segno a cui gli occidentali devono prestare molta attenzione è quello complementare di OK, e vale a dire quando s’incontra il pollice e l'indice in un cerchio. In Turchia ed in Brasile, questo gesto, dice all'altra persona si sta confrontando lui o lei ... ehm…nella parte più sporca del corpo umano.
2 / Pacche sulla testa a qualcuno in Thailandia
La testa è considerata sacra nei paesi buddisti, infatti per loro, è la sede dell'anima ed è un insulto “paccarla” anche ad un bambino piccolo. E’ inoltre considerato molto maleducato, per esempio in Malesia, dirigere con l’indice alzato un gruppo di persone. I filippini, per esempio, per indicare un punto spostano gli occhi verso di esso e stringendo le labbra lo indicano con la bocca.
3 / Irlanda - un isola britannica?
Quasi ogni paese ha i suoi tabù che è sempre meglio non affrontare. Aborigeni in Australia; morti per dote in India (morti per dote sono le morti di giovani donne che vengono uccise o costrette al suicidio mediante molestie continue e torture da parte di mariti e suoceri, nel tentativo di estorcere uno dote maggiore); i diritti umani in Cina: sono questi i temi da evitare per non offendere. Gli irlandesi, ad esempio, non amano che la loro isola venga annessa e chiamata “una delle isole britanniche”. Se si inizia a chiacchierare con gli stranieri è sempre meglio iniziare con alcuni argomenti neutri come il cibo e la bellezza del paesaggio; così non si corre il pericolo d’errori madornali.
4 / Barbecue in Argentina in abito gaucho
Qualche turista non può resistere alla tentazione di indossare l’abito locale durante la visita in un paese straniero. Indossare il “batik” dell'Indonesia è assolutamente ben accolto, come pure il “sulu” la gonna da uomo per gli abitanti delle Fiji, mentre in Argentina è una gaffe vestirsi come un gaucho, e ancora più imbarazzante è quello di visitare dei parties e barbecue (asados) vestito così. Ogni volta che si visita un paese straniero è meglio informarsi.
5 / Entrare in un tempio giapponese o in una casa con le scarpe
Non solo in Giappone ma in tutto l'Oriente bisogna togliersi le scarpe e il cappello. I giapponesi sistemano sempre all’ingresso un paio o più di pantofole da infilare dalla porta di casa al soggiorno, che però devono essere rimosse prima di calpestare il tatami (il tappeto rosso). State attenti d’indossare sempre dei calzini puliti.
6 / Mazzo di 12 garofani ad una festa tedesca?
Un.mazzo di fiori è il regalo perfetto per deliziare ad un invito ma in molti paesi possono avere un significato particolare e nascosto i colori e i numeri. I garofani vengono utilizzati per i funerali in Germania, Polonia e Svezia. In Belgio, Italia, Francia, Spagna e Turchia usano crisantemi per lo stesso scopo. In Francia e in Austria le rose rosse indicano interesse romantico, mentre in Messico ed in Cile, le rose gialle, un segno di dolore e separazione. Date sempre un mazzo di fiori “non confezionati” in Germania, Svezia e Polonia, mentre il numero dispari di fiori sono ritenuti sfortunati in Cina e in Indonesia, ma è considerato iellato anche in India, Turchia, Russia e Germania.
7 / Nomi in Cina
I cinesi utilizzano un ordine diverso, da quello normale per gli europei e americani, per scrivere i loro nomi, infatti il cognome inizia per primo seguito dal nome. Così il signor Li Wong Chee non sarà "Mr. Chee” che è la stessa cosa che chiamare il Signor Mario Rossi, “Signor Mario”.
8 / Dare in dono una bottiglia di alcol ai musulmani
L'Islam non permette alle persone di bere alcolici e se i musulmani lo usano bere, non lo fanno di certo pubblicamente. Quindi regalare ad un musulmano una bottiglia di cognac non è una buona idea perché invaderebbe la loro privacy. Cani e maiali sono considerati animali impuri in questi paesi e la gaffe più grande sarebbe quella di omaggiare un prosciutto di cinghiale o affini. E’ considerato un reato gravissimo!
9 / Bere e parlare durante un brindisi in Georgia e Azerbaigian
Nel nord Europa, Russia e nei paesi dell'ex Unione Sovietica, il brindisi è considerato molto seriamente. In Scandinavia e in Germania ci si dovrebbe sempre guardare negli tuoi occhi quando dice Skal o Prost, mentre in Russia si deve bere la vodka in un solo fiato. In Georgia e Azerbaigian i brindisi durano spesso per ore e questi sono orchestrati dal maestro Tamada. È considerato scortese parlare o sorseggiare tra un brindisi e l’altro.
10 / Lasciare le bacchette in posizione verticale in una tazza di riso in Giappone
Più tenete le bacchette lontane dal cibo, più sarete considerati sofisticati e.si dovrebbero tenere con la presa di almeno due terzi sovrastante. Inoltre, dato che i coppini sono posti al centro del tavolo, non ci si deve incrociare mentre ci si serve. La cosa peggiore che puoi fare è quella di mettere le bacchette in posizione verticale o all’interno di una tazza di riso perché questo è un rito funebre giapponese che viene svolto al capezzale del neo defunto.

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