venerdì 25 marzo 2016

Dedicato al popolo che crede ai dati turistici

Toti, Berrino e Fidanza, rispettivamente il presidente della Regione Liguria, l'assessore del turismo della medesima e il DG dell'agenzia di marketing turistico, si dichiarano felici e contenti... come le vestali di Ifigonia?
Bah, non lo so.

Ma andiamo per ordine.
Quei tre intonano che di turisti in questa Regione ne vengono a flotte e con percentuali ben maggiori degli anni passati (ved. Qui), mentre nessuno di rimando, a parte noi qui, che gliene canta due e che li “avvisa” che quei dati derivano dal fatto che nell'ultimo anno il ricettivo che trasmette i pernottamenti ad un software regionale, è aumentato considerevolmente, mentre prima non lo facevano (la spiegazione è qui).
Magari lo sanno ma forse sulla cosa ci marciano a passo spedito, tanto chi va a controllare... pensano.
Eh no, qualcuno lo fa e di porgere le chiappe di certo non mi va.


Quindi quel quasi + 10% ecco che di botto fa a farsi friggere, escludendo però le vestali o il popolino a cui la cosa si vede che piace.
Va a finire che non cambia mai niente; chi c'è c'è (destra, centro o sinistra) i “contamusse” ci sono sempre.
E faccio un ripasso di ciò che dicevano i predecessori...


Gianni Plinio, assessore al turismo ligure (2000 – 2005)... il turismo va bene, anzi di più
Margherita Bozzano, assessore al turismo ligure (2005 – 2010)... il turismo va bene, anzi di più
Angelo Berlangieri, assessore al turismo ligure (2010 – 2015)... il turismo va bene, anzi di più
Gianni Berrino, assessore al turismo ligure (2015 – speriamo che non arrivi in fondo)... stessa storia.


Mi si vuole allora spiegare il perché dal 2001 (15.355.897 presenze) al 2015 escluso (13.479.158) la Liguria ha perso qualcosa come il 12% se tutto andava sempre bene, anzi di più?
E questo mentre nel mondo il turismo aumentava dell'84% e in Italia del 50% (ved. Qui)?


Toti, Berrino e Fidanza, dicono che il ricettivo è in full booking (tutto esaurito) a Pasqua mentre Booking.com sostiene che siamo pieni all'80% (ved. Qui).
Ed è mai possibile che si debba ricorre ai dati di booking.com per averli veritieri e non poter farlo “noi” con tutte quelle palanche che spendono per delle str... anezze che non servono ad un'emerita mazza fionda?
Eppure quel programma sulla digitalizzazione dei dati di tutto il ricettivo (sommerso compreso e anti terroristico e anti delinquenziale) in tempo reale gli è stato presentato molto tempo fa, ma si vede che a loro non conviene poiché sui dati... vabbeh, si sa.
Ed è mai possibile che i giornalisti che seguono l'andazzo non facciano nemmeno una piccolissima indagine per controllare la veridicità dei dati che quelli emettono alla moda del “io speriamo che me la cavo”?



4 commenti:

  1. Il popolo mette in evidenza ciò che meglio sa fare.

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  2. ... e nemmeno capaci di capire che così facendo, dati ridicoli, danneggiano l'intero sistema.

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  3. C'è gente che mente anche senza parlare.
    Questi parlano sempre

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  4. Sono strambotti?

    Strambotto: dalla fusione di "strambo" o "strano" e "motto", è un componimento lirico popolare di origine siciliana, noto fin dai primi tempi della nostra letteratura. In origine forse indicò un componimento dal contenuto satirico; più tardi invece indicò un componimento in endecasillabi di 8 versi preferibilmente, ma anche di 6 e di 4, per lo più di argomento amoroso. Lo schema metrico fu molto vario a seconda dei tempi e delle regioni: ABABABAB = "ottava siciliana", rima alternata; AABBCCDD = "strambotto romagnolo", rima baciata; ABABCCDD = "rispetto (metrica) toscano", rima alternata i primi 4 versi e rima baciata gli ultimi 4. Lo strambotto venne usato nella poesia popolare del Duecento e ripreso nel Quattrocento da poeti colti, come il Poliziano.

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