lunedì 26 maggio 2014

Enit: trionfo o sconfitta?

Ieri girovagando sul web m'imbatto in questo post della Flavia Coccia …


… e non credo ci sia granché bisogno di elencare chi Flavia sia nel turismo.
D'altronde questo blog parla solo di questo settore e di conseguenza è molto facile che a leggerlo sia chi segue il medesimo.

Ma prima di esaminare lo scritto, vorrei esprimere qualche personale considerazione.
Da quando frequento il web e i social, poco meno di tre anni, mi sto accorgendo sempre più che questo mondo è veramente str... ano.
Mi spiego.

Sovente m'è capitato di leggere le opinioni che gli web scrittori nonché presunti “guru” e non del comparto si fanno dell'altra gente.
Infatti è di dominio il cambiare opinione su di una persona solo in base al “potere” istituzionale che in quel momento ha (ho raccolto molti file di “questi galantuomini e galantdonne” che spiegano bene la questione).
Combinazioni oppure … ?

Se “ella” o “egli” vanno per la maggiore e occupano delle posizioni di prestigio da cui possono ricavarci qualcosa per se stessi (anche solo come immagine), ecco che qualsiasi cosa i “capi” scrivano o dicano, l'opinione dei (censura) sarà: bene, brava/o e in molti casi pure bella/o.
E' famoso un certo post di un tale nominato da poco “capo” di qualcosa di molto importante, il quale digitando che quella sera mangerà “pasta e fagioli” … non vi dico quanti “mi piace” ha ricevuto in un battibaleno … e questo anche se pochi giorni prima di quell'elezione al massimo ne riceveva poco più di due, tre o quattro al dì.
Ma si può?

Mentre se per caso il “comandante” cade in disgrazia, zac; sparisce di botto da qualsiasi considerazione altrui … e mi riferisco alla considerazione di quelli che definirli “i deficienti” è ben poca cosa.

Gente di cui non ho mai avuto il minimo rispetto e di cui non fidarsi assolutamente … non gli darei neanche la responsabilità di vendere del cocco sulle spiagge, anche perché qualcosa me la ruba di certo e poi se la prenderebbe con me, naturalmente sparlandone alle spalle.

Qui non è una questione se uno la pensa di destra, di centro o di sinistra, sai chemmefrega sapere come la pensa politicamente se però sa far andare bene le cose, qui la questione è il saper vivere nel rispetto di se stessi e di conseguenza in quello degli altri.

E ora passo al post della Flavia Coccia.

Chiaro è che condivido tutto alla massima potenza su quanto affermato in merito all'Enit.
E questo lo dico da cittadino che segue molto attentamente le vicissitudini di quell'ente dai tempi dei garibaldini (si fa per dire).
Altra cosa è esserci dentro, naturalmente, ma se tanto mi da tanto, non credo di sbagliarci poi di molto.

Con Flavia questo blog ha fatto delle accesissime “guerre” su alcune sue decisioni e queste si sono sempre verificate quando lei era al “comando” di varie cose istituzionali e così pure con tutti gli altri che qui ci sono finiti per un motivo o per l'altro.
Poi ho avuto il pregio di conoscerla personalmente e la mia opinione è cambiata per vari motivi che non sto qui a dire nonché per il semplice motivo che di Flavia mi piace il grande amore e interesse che ha per il turismo accessibile, cosa che oltretutto sta a cuore anche a me e che di cosette da dire ne avrei da dire in gran quantità per innovare questo "spicchio" così importante.
Forse ha sbagliato ma chi non lo fa?
E sovente si sbaglia perché si è circondati da (vabbeh!) che oltretutto non puoi nemmeno cambiare perché non t'è concesso nella P. A..
O forse ho sbagliato io, ma chi non lo fa?

Ma quante volte l'abbiamo scritto su queste pagine che l'Enit non va e descrivendolo in minuziosi perché e percome, ma prendendoci la nostra dose quotidiana di letame in ogni dove?
E sapete qual'è stato il risultato di queste nostre “lamentele” oltre allo sterco animale e non?
Beh, è stato che la maggior parte di quei “deficienti” c'ha evitato come lebbrosi e catalogandoci come dei rompicoglioni ignoranti e in alcuni casi come "ruffiani", sì; proprio come ruffiani se per caso scriviamo bene di qualcuno.
Noi?
E ruffiani decché?
E a quale scopo o beneficio?
Ma non vi vergognate?

E per mia fortuna lavoro con l'estero con gente che mi conosce dal tempo che fu, sennò ne avrei pagato le conseguenze anche a danno della mia famiglia.

Ora ci sarà il grande cambiamento in Agit e spero vivamente che quelli che dovranno decidere sul come fare, sappiano circondarsi di gente veramente in gamba a cui non la puoi raccontare e non di parlatori; di persone che non ostacolino con tutte le forze l'altrui lavoro ma che li aiutino a migliorare; che amino smisuratamente il settore e soprattutto che non si ammantino di “ruffiani” o “raccomandati” da quattro soldi nemmeno bucati, poiché saranno sempre loro a tradire e a far andare male le cose nel finto rispetto di personali “correnti” o “lobby” da premiare per chissà quale schifoso motivo.

... ma continuiamo a sperare e confidare anche sul fatto di non ricevere più della ... per il solo motivo che se qualcosa non ci quadra, beh; lo scriveremo.
Anche se tanto lo sappiamo che va a finire così, ma forse questa volta ...









10 commenti:

  1. Grazie Luciano, le tue critiche mi hanno colpito profondamente quando me le hai fatte, ti ho detto cosa ne pensavo direttamente. Ma apprezzo ancora di più queste tue parole che mi ripagano di momenti tristi, quando hai solo voglia di mollare.

    Flavia Coccia

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  2. Oh perbacco Luciano.
    Questa cosa mica l'avevi mai detta

    Solo uno sincero come te può farlo.

    E complimenti anche alla Flavia Coccia

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  3. @Vincenzo

    Se dovessi raccontarti tutto probabilmente ti verrei a noia


    :)

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  4. @Luciano

    Il trionfo è tuo e di Frap1964
    La sconfitta è loro

    :-)))

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  5. Credito d'imposta per la digitalizzazione del turismo e la ristrutturazione degli hotel, liquidazione di Promuovitalia e trasformazione dell'Enit: queste le principali misure del decreto su Cultura e Turismo approvato dal consiglio dei ministri. Ecco in dettaglio le misure più importanti.
    TAX CREDIT PER DIGITALIZZAZIONE TURISTICA (Disposizioni urgenti recanti introduzione di un credito d'imposta per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi.
    Per sostenere la competitività del sistema turismo, favorendo la digitalizzazione del settore, per i periodi di imposta 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019, agli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, è riconosciuto un credito d'imposta del 30% dei costi sostenuti per investimenti fino all'importo massimo complessivo di 12.500 euro. Il credito d'imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo.
    Il credito di imposta è riconosciuto esclusivamente per spese relative all'acquisto di siti e portali web, inclusa l'ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile; di programmi informatici integrabili all'interno di siti web e dei social media per automatizzare il processo di prenotazione e vendita diretta online di servizi e pernottamenti e per potenziarne la distribuzione sui canali digitali favorendo l'integrazione fra servizi ricettivi ed extra ricettivi; di servizi di comunicazione e marketing per generare visibilità e opportunità commerciali sul web e su social media e comunità virtuali; di applicazioni per la promozione delle strutture, dei servizi e del territorio e per la relativa commercializzazione; di spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi, pernottamenti e pacchetti turistici sui siti e piattaforme web specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio; per le spese per la progettazione, la realizzazione e la promozione digitale di proposte di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità; impianti wi-fi.

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  6. TAX CREDIT PER RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE (Disposizioni urgenti per l'introduzione di un credito di imposta per favorire la riqualificazione e l'accessibilità delle strutture ricettive).
    Al fine di migliorare la qualità dell'offerta ricettiva per accrescere la competitività delle destinazioni turistiche, a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto e per i due anni d'imposta successivi, alle strutture ricettive esistenti alla data del 1° gennaio 2012, è riconosciuto un credito d'imposta del trenta per cento delle spese sostenute per le seguenti attività: interventi di ristrutturazione edilizia e interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Il credito d'imposta è ripartito in cinque quote annuali di pari importo.
    Per le persone fisiche, il credito è riconosciuto nella misura massima di 60 mila euro nel 2014, 60 mila euro nel 2015 e 30 mila euro nel 2016. Per i soggetti titolari di reddito d'impresa, il credito è utilizzabile in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, nella misura del trenta per cento delle spese sostenute nel 2014, 2015, 2016, fino ad un massimale di 200 mila euro.
    PIANO STRAORDINARIO MOBILITA' TURISTICA
    Il ministero dei Trasporti, d'intesa con il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e sentita la Conferenza Stato-regioni, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, redige e adotta il piano straordinario della mobilità turistica. Tale piano favorisce la fruibilità del patrimonio culturale con particolare attenzione alle destinazioni minori ed al Sud Italia.

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  7. Per promuovere la realizzazione di circuiti nazionali di eccellenza a sostegno dell'offerta turistica e del sistema Italia e accelerare il rilascio da parte delle amministrazioni competenti dei relativi permessi, nulla-osta, autorizzazioni, licenze e/o atti di assenso comunque denominati, il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, in qualità di amministrazione procedente, convoca apposite conferenze di servizi ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241.
    Per favorire la realizzazione di itinerari moto ciclo turistici, le case cantoniere, i caselli e le stazioni ferroviarie o marittime, le fortificazioni e i fari possono essere concessi in uso gratuito a imprese, cooperative e associazioni costituite in prevalenza da giovani fino a 35 anni. Il termine di durata della concessione non potrà essere superiore a 7 anni.
    GUIDE TURISTICHE
    All'articolo 3, comma 3, della legge 6 agosto 2013, n. 97, le parole: "novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge" sono sostituite dalle seguenti: "il 31 ottobre 2014", ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo: ", nonché, previa intesa in sede di Conferenza Unificata, i requisiti necessari ad ottenere tale abilitazione e la disciplina del procedimento di rilascio".
    SEMPLIFICAZIONE NUOVE IMPRESE TURISTICHE (Misure urgenti per la semplificazione degli adempimenti burocratici al fine di favorire l'imprenditorialità turistica).
    L'avvio e l'esercizio delle strutture turistico-ricettive sono soggetti a segnalazione certificata di inizio attività, nei limiti e alle condizioni di cui all'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni. L'apertura, il trasferimento e le modifiche concernenti l'operatività delle agenzie di viaggi e turismo sono soggette, nel rispetto dei requisiti professionali, di onorabilità e finanziari, previsti dalle competenti leggi regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano, alla segnalazione certificata di inizio attività ai sensi dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni.
    ENIT (Trasformazione di ENIT in ente pubblico economico e liquidazione di Promuovi Italia S.p.A.).
    Al fine di assicurare risparmi della spesa pubblica, di migliorare la promozione dell'immagine unitaria dell'offerta turistica nazionale e favorirne la commercializzazione, anche in occasione della Presidenza italiana del semestre europeo e di Expo2015, l'Enit-Agenzia nazionale del turismo è trasformata in ente pubblico economico, sottoposto alla vigilanza del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
    L'Enit, nel perseguimento della missione di promozione nazionale del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, culturali ed i prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali. Viene infine liquidata Promuovi Italia S.p.A.

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  8. Flavia Coccia ha scritto cose sacrosante in quel post, imho.

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  9. Ecco perché ti rispetto da matti caro Frap.
    Tu sei un giusto

    :)

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