mercoledì 30 dicembre 2009

E dopo questa...Buon Anno







Pare che il concetto sia ormai chiaro, in politica e a volte non solo, vince chi la spara più grossa.
Ci riferiamo al Bonus Vacanze, che secondo gli intenti della ministra è quello di agevolare le famiglie più deboli a fruire di un periodo di vacanza con un contributo monetario (dal 20 al 45%), e quindi d’incrementare il giro d'affari, non solo del settore ma anche dell'indotto.
A parte che definire il predetto bonus sia rivolto all'indigente è solamente una pessima e sciocca propaganda politica, poiché, non avendo questi neanche lo stretto necessario per il personale sostentamento come quello per i propri cari, non è assolutamente ipotizzabile possa richiederlo.
Secondariamente, stabilire che grazie ai buoni vacanze di 5 milioni di euro, verrà stimolato un giro d'affari che si aggirerà intorno ai 170 milioni, mentre considerando anche ristoranti, centri sportivi, servizi di trasporto e musei, l'indotto sarà di circa il triplo, ossia 500 milioni (cento volte); così dice lei.
Beh, questa è proprio una gigantesca bugia che, secondo chissà quali loro calcoli, ma facilmente politicamente immaginabili porterebbero nelle casse dell'erario una bella manciata di molti milioni.
Per lo meno concedeteci almeno la definizione di “presunta balla", ma fate voi, noi una certa idea l'abbiamo.
Che dire; forse che se impegnasse nei buoni vacanze, diciamo 1 miliardo di euro, il movimento per l'indotto sarebbe di 100 miliardi con un ingresso erariale di decine di mld.?
Suvvia, questi conti non hanno nessun riscontro a livello mondiale, poichè se veritieri, in questo modo ogni anno sarebbe risolto il problema della finanziaria nazionale, senza patemi d’animo per l’intera popolazione.
E chi non lo farebbe?
Egregio Giulio Tremonti, gliele dice lei le tre paroline; si, quelle che si possono scrivere anche tutte attaccate?
Grazie e Buon Anno a tutti; anzi, a quasi tutti, noi invece torniamo a lavorare per il turismo; quello serio.

9 commenti:

  1. Quello che è assolutamente incomprensibile è come hanno scelto le strutture che partecipano a questa iniziativa (e che quindi dividerebbero questi 5 milioni di euro). Si parla di 500 strutture, 10.000 euro ciascuna...

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  2. @Eco BB
    Dovrebbero essere 600 + 200, per un totale di 800 strutture.
    La cosa strana è da ricercare sulla Banca Intesa S. Paolo che emetterà dei buoni da 5 o 20 euro, ma avrà incamerati i 5 milioni che pagherà dopo circa 6 mesi alle strutture; sulle fatture che la stessa MVB emetterà al 4%...e tanto di altro veramente incomprensibile, o forse troppo comprensibile.

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  3. Poverina, PippiCalzeaRete, sempre presa per il culo... per la poca intelligenza (stupidità invece tanta)!!!.... D'altra parte è anche vero che è solita aver a che fare con merluzzi d'antan e baccalà surgelati, fatti rinvenire, al più, con somministrazione di Tisane.al.Viagra in dosi massicce..

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  4. Facciamo un semplice conto:

    Il bonus verebbe dato agli indigenti, quindi a coloro che hanno un reddito bassissimo, tale da non potersi permettere normalmente una vacanza.

    Ora è stato ipotizzato che con 5 Milioni di contributi (mettiamo ad esempio 500 euro a famiflia indigente) si avrebbe un ritorno di 500 Milioni di giro d'affari.. cioè ogni famiglia in qualche modo spenderebbe di aggiuntivo al contributi circa 50.000 euro (se 5M diventano 500M, 500 diventano 50.000) ??? Altrimenti da cosa verrebbe questo indotto aggiuntivo?

    Cioè, se una famiglia con 500 euro decide di farsi una settimana da qualche parte, compreso i soldi per viaggio, soggiorno e divertimento, dovrebbe aggiungere molti soldi vicino. E non credo che il bonus sia in realtà di 500 euro..
    Mah!

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  5. Linko QUI il mio commento in risposta di là.
    E Buone Feste (in ritardo) e Felice 2010 a te e tutti i commentatori del blog.
    Con Brambi & C., naturalmente. ;-)

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  6. @Buon Anno a tutti
    Domani si va a sciare in Friuli

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  7. ...E che questo sia, mi permetto di dire al ns. ministro, un passo di un progetto di turismo ampio di cui noi imprese abbiamo tanto tanto bisogno.

    Elena David (ora anche consigliere BVI) alla ministra a fine conferenza stampa.

    Insomma, tra le righe e con forte accento toscano ha chiesto di cominciare a fare qualcosa di più concreto, mi pare.

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  8. Elena David, una che non dispiace (lavorativamente) per niente, come più volte ho avuto modo di dire.
    Solo che se dimostrassero, con il Winteler e pochi altri, di prendere una posizione un pochettino più "dura" nei confronti di chi ben sappiamo, eccetera.
    E' anche probabile che l'abbiano fatto e magari tra quattro mura, senza l'ausilio della stampa che lo riporti.
    Chissà?
    Resta il fatto che sia un fronte comune definire immatura l'innovazione della Brambilla e per nulla positiva ...aziendalmente parlando.
    Un altro anno buttato tra grandi proclami e continui logorroici fatti improduttivi. Una nullità completa quando sarebbe bastato ben poco per dare il "LA" ad un piano programmatico e valido.
    Cavolo che incazzatutura, ma è meglio pensare ad altro.

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